Mum & The City

Cosa ho scelto per Flavia: passeggino Bugaboo Cameleon³

Da quando utilizzo Instagram Stories e Snapchat, e da quando sono diventata mamma, ricevo spesso messaggi da parte di chi mi segue per avere informazioni sui prodotti che si intravedono nei miei video, in particolare quelli che ho scelto per mia figlia. Dal passeggino, al seggiolone, dai giochini ai vestiti. Mi piace poter dare suggerimenti e condividere le mie scelte con mamme, future mamme, ma anche con chi semplicemente ha la curiosità di conoscere novità e brand. Ogni volta che devo fare un acquisto, io per prima mi confronto con altre mamme, leggo pareri sui forum, recensioni.

Ho pensato così di raccontare in una serie di post, le nostre scelte, frutto di ragionamenti ponderati fatti da me e mio marito; prima di scegliere e opatre per questi prodotti abbiamo confrontato con altri, documentandoci, informandoci, leggendo tanto in rete…un figlio ti porta studiare un sacco!bugaboo-cameleon3-classic-plus-special-edition-2016

Passeggino: Il passeggino è un alleato fedele che accompagna mamma, papà e bambino per luungo tempo, capirete, quindi, quanta ansia avevamo quando, ancora in attesa, abbiamo iniziato a documentarci sui vari marchi e modelli.

Finchè non ti addentri in questo ambito, ovvero finchè non inizi a pensare “da genitore”, non puoi neanche lontanamente immaginare che dietro la parola passeggino c’è tutto un mondo, un universo parallelo. Noi, che non avevamo nemmeno idea della differenza tra navicella e passeggino, trio, duo, ovetto…alla fine avremmo potuto pogettarne uno per quanto eravamo ferrati sull’argomento. Al’inizio sembra un incubo, poi cominci a fare chiarezza e alla fine non abbiamo avuto dubbi e abbiamo scelto quello che per noi rappresentava il top per design e sicurezza, il passeggino di Flavia è un Bugaboo Cameleon³ colore grey mélange, modello iconico del brand declinato in grigio.

Non lo abbiamo scelto (solo) perchè è un passeggino figo (perchè, diciamolo, lo è, eccome se è figo!) ma perchè ha tutto ciò che cercavamo in un passeggino: è sicuro, è leggero, è maneggevole (si sposta con un dito, ma davvero!), è facile da manovrare, ed è facile da aprire e chiudere. Quello che non vi dice nessuno prima dell’arrivo di un bambino, è che il passeggino diventa una sorta di prolungamento dell’arto, ti segue OVUNQUE, quindi è fondamentale per la sopravvivenza dei genitori che sia fluido negli spostamenti; altro pregio: le ruote, belle grosse, grandi e solide (non in plastica, per capirci), non temono terreni dissestati, terra, sabbia o neve e, cosa eccezionale, ammortizzano a meraviglia (parola di una che vive a Catania, dove le strade sono, ahimè, tutte buche e terreni irregolari).

bugaboo

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ph. Alessandro Castelli

E poi, un motivo ci sarà, ci siamo detti ad un certo punto, se ogni volta che ci troviamo all’estero vediamo mamme e papà passeggiare per città e parchi SOLO con passeggini Bugaboo! Poi vabbè, io che sono una patita del design e degli accessori, con Bugaboo ci vado a nozze, perchè il marchio propone periodicamente una serie di accessori che rendono le passeggiate ancora più piacevoli coniugando praticità e stile.

bugaboo-organizer

Ultimamente abbiamo preso la nuova Borsa Organizer compatta, una borsa per avere tutto l’essenziale a portata di mano: si aggancia al manubrio con le linguette in velcro e si può portare anche a tracolla. E’ piccola ma capiente: io all’interno ci tengo le salviette, due pannolini, il biberon, una porzione di latte in polvere, un bavaglino di ricambio, un giochino e naturalmente il mio smartphone, fazzoletti e chiavi. E’ poi è in tinta col passeggino!

In sostanza, abbiamo scelto questo passeggino perchè ad un certo punto avevamo chiaro cosa volevamo ed è stato naturale optare per Bugaboo; spesso mi è stata posta la domanda “Come mai non un trio?” (Bugaboo infatti non offre la soluzione tre pezzi, ossia navicella, passeggino, seggiolino auto, ma solo le prime due) ed io a mia volta ho girato la domanda al brand. La risposta è stata schietta e molto illuminante, ve la riassumo così: Bugaboo è specializzato nel settore “stroller” e in questo settore ha la certezza di offrire il meglio, sia in fatto di design che (soprattutto) di sicurezza; per progettare seggiolini pensati per il trasporto in auto, ci sono brand specializzati. Capiamoci, come dice mia madre: chi fa tutto, corre il rischio di fare tutto male.

Questa è la loro filosofia. Ecco, capirete perchè, alla luce di tale trasparenza, abbiamo capito che la nostra scelta era stata quella giusta.

Altro dettaglio che fa strabuzzare gli occhi a molti è il prezzo. Un Bugaboo Cameleon³ costa 999 €, non è poco, certo. Ma da fruitrice di Bugaboo io vi dico che vale ogni centesimo che costa. L’obiezione che fanno in molti è che con 300 o 400 euro si acquista un trio. Ecco, io vi dico: prima di scegliere fate prove su strada con gli altri passeggini, andateci in giro, fate su e giù dai marciapedi, chiedete ad amiche e parenti quali sono i pro e quali i contro dei loro passeggini, perchè per certe cose vale ancora il detto “Chi più spende, meno spende”.

*A proposito del seggiolino auto. Se vi state chiedendo “E allora con il seggiolino auto come si fa?” tranquilli, è quello che, terrorizzati, ci siamo chiesti anche noi quando abbiamo ritirato il passeggino. Ci sono diversi brand, noi abbiamo optato per Bebè Confort che producono ottimi seggiolini auto, compatibili con Bugaboo, basta acquistare una coppia di adattatori (in vendita sul sito Bugaboo) per poter utilizzare il telaio e montarci sù l’ovetto; cosa molto utile quando la piccola si addormenta in auto e “non azzardarti a svegliarla!!” sganci la cintura di sicurezza e con un clic la porti in giro sull’ovetto, utilizzando cioè le ruote del Bugaboo (vedete questa soluzione nella terza foto del collage in alto).


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