#lecolazionidivale: Ciambellone della nonna per cominciare bene la giornata

Buoni cheesecake, macaron, cupcake, certo, ma volete mettere la sincerità di un sofficissimo ciambellone? Quelli alti, gonfi e soffici che li prepari la sera per la colazione della domenica ma non resisti, così metti a bollire l’acqua per il tè, ne tagli una fetta, poi un’altra.

In tante mi avete chiesto la ricetta, ed eccola qui finalmente, è quella di mia nonna che per sua definizione non cucina mai nulla di light, io mi sono limitata (nonna, non volermene!) a sostituire il latte vaccino con quello di riso e lo zucchero bianco con quello di canna, ma è buonissima così, con le sue calorie . Ah ecco, io al posto del lievito chimico ho usato il lievito biologico a base di bicarbonato che è più leggero.

Colgo l’occasione per dirvi grazie, su instagram #lecolazionidivale, l’hashtag con cui ormai ogni mattina etichetto i miei risvegli tra latte, cereali, frullati e fette di torta è un piacere che condivido con voi che mi seguite ed è bello augurarci buona giornata facendo, in qualche modo, colazione assieme.

Ecco la ricetta del Ciambellone della Nonna

300 gr Farina
100 gr. Fecola di Patate
400 gr Zucchero di canna
4 uova
1 bicchiere di Olio di semi
1 bicchiere di latte di riso (o latte vaccino se lo bevete)
1 bustina Lievito

Mettete le uova e lo zucchero e con le fruste frullate. Aggiungete il latte e l’olio, poi la farina, la fecola di patate e il lievito. Amalgamate bene, con un pennellino passate l’olio in una teglia dai bordi alti così da evitare che si attacchi. Infornate per 45 minuti a 180°. Controllate la cottura con il metodo dello spaghetto, se quando lo tirate fuori è asciutto è cotta. Lasciate raffreddare e se volete cospargete di zucchero a velo, io la preferisco senza, al naturale perchè trovo sia più rustica.

Se vi va taggatemi su Instagram quando la preparete, ma fotografatela in fretta perchè c’è il rischio che finisca molto prima dell’ora di colazione.