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Italiani imprudenti al volante, ma la tecnologia può aiutarci

Noi italiani amiamo essere indipendenti negli spostamenti, preferendo il più delle volte l’automobile ai mezzi pubblici come autobus e treno. C’è però un aspetto particolare, messo in evidenza da una recente indagine, che non va affatto sottovalutato: parliamo della scarsa disciplina alla guida, che mette a rischio la sicurezza di tutti (bambini compresi).

Limiti di velocità, cinture e distanze di sicurezza

Se a parole gli italiani sembrano essere guidatori perfetti, che rispettano alla lettera il Codice della Strada, nei fatti le cose sono molto diverse: circa il 51% degli intervistati afferma di superare i limiti di velocità e il 50% non mette la cintura di sicurezza quando si trova sul sedile posteriore (su quello anteriore la percentuale è del 17%), mentre il 42% non rispetta le distanze di sicurezza.

Un altro dato allarmante riguarda le abitudini dei genitori alla guida: il 41% degli italiani, infatti, ha affermato di trasportare bambini in auto senza seguire le norme di sicurezza in materia, che prevedono l’uso di seggiolini adeguati in base all’età per scongiurare qualsiasi tipo di infortunio in caso di incidente. Arriviamo quindi all’accessorio più discusso in fatto di incidenti stradali e imprudenza: parliamo dello smartphone, che il 23,5% degli italiani continua a usare alla guida senza auricolari né vivavoce.

Giovani più a rischio

Secondo il sondaggio in questione, i più a rischio sulle strade della Penisola sono i più giovani: gli italiani di età compresa tra i 18 e i 44 anni risultano essere i più indisciplinati e imprudenti. Questi infatti ignorano i limiti di velocità e le distanze di sicurezza, ma soprattutto usano il telefonino mentre sono alla guida. Si tratta di un rischio che viene troppo spesso sottovalutato e che può rivelarsi fatale: basti pensare che per comporre un messaggio servono in media 10 secondi, che alla velocità di 50 km/h fanno percorrere ben 140 metri.

Tale rischio interessa chiunque, più o meno esperti che siano, ma i neopatentati in questo senso dovrebbero fare doppiamente attenzione, in quanto rischiano di incorrere in multe anche molto salate; a questo proposito, e dato che la prudenza non è mai troppa, può essere utile scoprire su Assicurazione.it come funziona l’assicurazione per neopatentati e in che modo è possibile risparmiare.

 La tecnologia ci aiuta a migliorare

Per quanto possa sembrare un controsenso, lo smartphone può essere anche di grande supporto per la sicurezza al volante. La tecnologia infatti può esserci d’aiuto, in quanto ci spinge a migliorare il nostro stile di guida. Alcune nuove app che tracciano le nostre abitudini al volante, oltre a fornire diversi servizi utili come le informazioni sul traffico in tempo reale e il rilevamento automatico dei danni in caso di incidente, ad esempio.

Avere un’idea chiara delle proprie performance al volante permette di mettere a fuoco alcuni errori che si commettono spesso inconsapevolmente, ed è quindi di grande aiuto in ottica di sicurezza. Inoltre, la tecnologia incoraggia a fare sempre di meglio: alcune applicazioni, infatti, mettono anche a disposizione dei premi (come i buoni sconto) per chi rispetta le regole della strada.


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