E’ lo spazio più intimo della casa e paradossalmente quello a cui riserviamo meno attenzione quando pensiamo alle soluzioni di aredamento. Errore clamoroso! Arredare un bagno non è una sfida da poco perchè spesso lo spazio è davvero poco (soprattutto negli edifici di nuova costruzione) ed è davvero difficile trovare soluzioni capaci di coniugare comfort, praticità e senso estetico.Se poi si aggiunge che accessori, sanitari, rubinetteria hanno costi decisamente al di sopra del budget ipotizzato e che gli stili di arredamento sono tanti e il rischio di fare confusione è in agguato, capirete che forse è meglio fare un po’ di ordine, prima di cominciare (e dare uno sguardo a Pinterest che è sempre fonte di ispirazione)
L’arredamento bagno comincia senza ombra di dubbio dalla scelta del pavimento e delle mattonelle da utilizzare per le pareti. Le proposte che le nuove tendenze di design suggeriscono per la pavimentazione del bagno sono tante e differenti: parquet, ceramica, maiolica sono solo alcune delle opzioni possibili per il rivestimento delle pareti, senza contare il fatto che per ognuno di questi materiali esistono numerose varianti, in grado di differenziarsi l’una dall’altra per delle specifiche caratteristiche estetiche o funzionali.
Il tipo di piastrella più gettonata rimane oggi il gres porcellanato, che può essere smaltato o meno a seconda del gusto personale, e che garantisce una vita pressoché eterna al rivestimento del bagno.
Si tratta, infatti, di un materiale di alta qualità, che può vantare un elevato livello di resistenza e durevolezza nel tempo, senza che questo vada ad inficiare sull’impatto estetico complessivo.
Se è vero che la scelta della tipologia di piastrella da utilizzare per rivestire il bagno può essere influenzata da diversi fattori, come il gusto, la praticità, l’affidabilità del materiale e così via, è altrettanto vero che da essa dipende il tipo di messaggio che si vuole trasmettere.
Un bagno con pavimento in parquet, in altre parole, dà immediatamente l’idea di una stanza arredata con gusto ed eleganza, mentre una pavimentazione in gres porcellanato dà maggior priorità all’aspetto funzionale del bagno.
Una volta messo a fuoco lo stile che si vuole dare all’arredamento (in questodel bagno, partendo per l’appunto dalla scelta delle piastrelle, si può passare a prendere in esame le varie opzioni disponibili sul mercato in fatto di sanitari, vasche, box doccia e rubinetterie.
Dilemmi: Box doccia o vasca? La scelta tra il box doccia e la vasca è più facile di quanto si possa pensare, dal momento che il fattore che più di tutti aiuta a prendere una decisione in un senso o nell’altro è dato dallo spazio a disposizione.
Un bagno particolarmente ampio e dotato di una parete libera può permettersi in tutta comodità di ospitare la vasca da bagno dei propri sogni. Nel caso in cui invece l’organizzazione degli spazi fosse centellinata al millimetro, la scelta più saggia rimane quella di optare per una ben più pratica e funzionale cabina doccia, che può essere facilmente sistemata lungo una delle pareti libere del bagno o in corrispondenza di un angolo della stanza.
L’ultima, ma non per questo meno importante, decisione da prendere nell’ambito dell’arredamento bagno è rappresentata dai mobili a dagli accessori d’arredo, il cui scopo deve essere prima di tutto quello di assicurare piena funzionalità e libertà di movimento a chi occupa la stanza.
Anche in questo caso non esistono regole precise in grado di orientare verso uno stile piuttosto che un altro. Tutto dipende dal gusto personale, che può rivelarsi particolarmente vicino ad uno stile d’arredamento più o meno moderno. Sia che si preferisca un approccio minimalista sia che si voglia restare sul classico o puntare sul “rustico” stile casa di volleggiatura in montagna, l’effetto complessivo deve essere armonioso ed equilibrato.
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