Un Posto al Sole, la scelta di Renato: ha detto basta, per lui un ritorno al passato

Marzio Honorato, l’attore che interpreta Renato Poggi in Un Posto Al Sole, ha svelato alcuni particolari importanti sul suo personaggio.

L’intelligenza artificiale è entrata a far parte del cast di Un Posto Al Sole e questo grazie forse al personaggio dal quale meno ci si poteva aspettare che cadesse in tentazione. Infatti, è Renato Poggi, uno dei personaggi storici della soap opera più longeva del nostro Paese, a lasciarsi per così dire sedurre da un’assistente vocale, nel corso delle ultime puntate in onda. Il personaggio interpretato da Marzio Honorato, infatti, inizia a interagire con “Marzia”.

marzio honorato è renato poggi
Un Posto al Sole, la scelta di Renato: ha detto basta, per lui un ritorno al passato (Lifeandthecity.it)

Al di là della facile ironia che si potrebbe fare nel commentare come sia stato scelto Marzio Honorato per farsi sedurre dall’assistente virtuale Marzia, quello che accade nella soap opera dimostra come autori e produzione siano molto attenti a quelle che sono le tematiche del mondo e – nel caso specifico – rispetto a come l’intelligenza artificiale possa apportare dei significativi cambiamenti nella nostra vita di tutti i giorni.

Renato Poggi e il suo rapporto con l’assistente virtuale Marzia

Come ha raccontato l’attore che interpreta Renato Poggi in un’intervista, il protagonista di Un Posto Al Sole comincia ad avere a che fare con una “voce femminile accogliente” di un’app e interagisce con questa assistente virtuale di nome Marzia come se fosse “una persona viva”. Questo lo rende letteralmente dipendente: si isola, trascura i rapporti reali, parla quasi esclusivamente con questa applicazione, chiedendole di tutto.

renato poggi a un posto al sole
Renato Poggi e il suo rapporto con l’assistente virtuale Marzia (Lifeandthecity.it)

Tra Renato e Marzia si instaura un rapporto tale per cui l’uomo chiede alla macchina anche consigli su cosa cucinare, e al contempo si isola dalla famiglia e dagli amici. C’è molto di vero in questa scelta della produzione di introdurre l’intelligenza artificiale in Un Posto Al Sole, facendo in modo che l’app arrivi a creare nell’utilizzatore finale, Renato Poggi, una vera e propria dipendenza. Soprattutto c’è la volontà di mostrare come gli anziani possano essere fragili rispetto all’utilizzo di nuove tecnologie.

La scelta di Renato Poggi di tornare alla realtà

Lo stesso Marzio Honorato, nell’intervista, afferma che molte persone anziane vivono sole o hanno poco contatto con le nuove tecnologie, e possono essere vulnerabili anche per questo. Basta del resto guardare la facilità con cui molte persone rischiano di essere ingannate e truffate online, anche con una semplice operazione bancaria. Insomma, l’obiettivo finale appare essere quello di dimostrare come avere cautela con l’intelligenza artificiale.

renato poggi fa una smorfia
La scelta di Renato Poggi di tornare alla realtà (Lifeandthecity.it)

Si arriva così alla svolta, una sorta di lieto fine in questa vicenda che rischiava di provocare molta amarezza: Renato Poggi dopo averla utilizzata per un po’ si “scoccia” di Marzia, la sua assistente virtuale, e torna a cercare i rapporti umani che aveva trascurato. Su questo tema, Marzio Honorato spiega comunque di non essere ferratissimo e anzi ammette di aver solo di recente acquistato uno smartphone che ancora non sa usare benissimo.

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