Salame morbido richiamato dall’azienda: che cosa è successo

Un nuovo richiamo alimentare coinvolge un’azienda che aveva avuto a che fare in precedenza con un problema simile: nel mirino un salame morbido marchigiano.

La tutela della salute del consumatore rappresenta una delle priorità fondamentali nella filiera agroalimentare: ogni fase della produzione, dalla selezione delle materie prime fino alla distribuzione finale, deve garantire standard elevati di sicurezza e qualità. Anche per questa ragione, ogni giorno ormai ci imbattiamo in nuovi richiami di prodotti alimentari, che possono essere contaminati e provocare danni alla salute.

Salami morbidi e la dicitura richiamo alimentare
Salame morbido richiamato dall’azienda: che cosa è successo (Lifeandthecity.it)

Possiamo tranquillamente affermare che i richiami alimentari sono strumenti essenziali per prevenire rischi, rafforzare la fiducia dei consumatori e dimostrare il senso di responsabilità delle aziende nei confronti della salute pubblica. Lo sono anche e soprattutto quando vengono effettuati in maniera precauzionale, perché maggiormente dimostrano questa particolare sensibilità delle aziende. Anche in assenza di un pericolo conclamato, è importante che i produttori agiscano con tempestività e trasparenza.

Perché il salame morbido è stato richiamato a scopo cautelativo dall’azienda marchigiana

Nei giorni scorsi, a scopo meramente cautelativo, una nota azienda dell’entroterra marchigiano, il Salumificio di Genga SRL, ha annunciato il richiamo volontario, disposto in via del tutto precauzionale, di un proprio prodotto alimentare. Si tratta del salame noto come “Il Morbido Trancio Sottovuoto Senza Glutine”, che viene venduto comunemente in confezioni da circa 350 grammi nei supermercati e ha anche un forte appeal soprattutto sulla popolazione locale.

salame morbido affettato su un tavolo
Perché il salame morbido è stato richiamato a scopo cautelativo dall’azienda marchigiana (Lifeandthecity.it)

Il provvedimento è stato adottato dall’azienda stessa in seguito a un’anomalia riscontrata nel lotto 30 del salume, segnalata attraverso l’allerta 0159526 del 12 settembre 2025. Anche se il prodotto oggetto del richiamo odierno appartiene al lotto L31 e ai successivi 32 e 33, con data di scadenza a partire dal 19 dicembre 2025, per quanto concerne il solo lotto 31, il salumificio ha deciso di procedere con il richiamo in via cautelativa.

Cosa era avvenuto col precedente richiamo di salume morbido

La decisione del salumificio marchigiano, che è produttore anche di altri prodotti molto rinomati, come la Bresaola Frasassi – Razza Marchigiana, è stata presa in maniera consapevole e per garantire la massima sicurezza ai consumatori. L’iniziativa non è conseguenza di un rischio accertato per la salute, come era avvenuto col precedente lotto 30, ma invece nasce dalla volontà dell’azienda di prevenire qualsiasi possibile problema.

mani mostrano un salume insaccato
Cosa era avvenuto col precedente richiamo di salume morbido (Lifeandthecity.it)

Ciò è importante specificarlo, perché oltre a garantire la qualità dei propri prodotti, la scelta dell’azienda avviene totalmente in linea con il proprio impegno per la qualità e la trasparenza. Il precedente richiamo riguardante il lotto 30 con scadenza il 16 dicembre 2025 era avvenuto perché era stato evidenziato un rischio microbiologico e ancora una volta aveva riguardato l’interesse a tutelare i consumatori.

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