Poste, sta per arrivare un’importante modifica sul conto corrente. Scopriamo insieme cosa cambia per gli italiani
Per tutti coloro che si affidano a Poste italiane sta per arrivare un’importante novità. L’azienda, anche se non ha bisogno di presentazioni, nasce nel 1862 e diventa in breve tempo la più grande e capillare rete di distribuzione di servizi dello Stivale, con presidi diffusi in tutta Italia.

Tra i servizi che competono a Poste italiane vi sono: servizi finanziari e assicurativi; telecomunicazioni; logistica e corrispondenza; energia per la fornitura di luce e gas. Insomma, un’azienda che da decenni rappresenta un punto di riferimento per milioni di persone in Italia, e sotto molteplici punti di vista. Ciò premesso, Poste ha da poco comunicato ai propri clienti l’entrata in vigore di un’importante novità. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono le modifiche che verranno apportate.
Poste italiane, un’importante novità in vigore dal 9 ottobre: in cosa consiste
Giovedì 9 ottobre è la data da segnarsi per monitorare l’importante novità introdotta da Poste italiane. Parliamo, infatti, di una modifica che concerne i bonifici istantanei. L’azienda nata nel 1862, nella fattispecie, ha deciso di adeguare i propri servizi alle direttive europee per quanto concerne i pagamenti digitali. Ma come tutto ciò si traduce nella pratica per gli utenti? Vediamolo.
Secondo quanto riporta Poste in un comunicato ufficiale comparso sul sito, a partire dal 9 ottobre i bonifici istantanei e quelli ordinari verranno equiparati sia su un piano di costi, sia di sicurezza. In parole povere? Più sicurezza per i clienti, e anche una significativa semplificazione in tema di servizi bancari.
In modo particolare, si andrà a intervenire per quel che concerne il rafforzamento dei controlli di sicurezza; sarà infatti attivato un sistema in grado di verificare la corrispondenza tra il nome del destinatario del bonifico, il suo Iban e tutte le informazioni che si inseriscono al momento della transazione. Un passo avanti che, ovviamente, ha l’obiettivo di ridurre al minimo frodi ed errori. Per i clienti di Poste italiane, volendo tirare le somme, solo buone notizie.
Pagamenti digitali: cosa stabiliscono le normative europee
A livello europeo, la normativa che ha introdotto significative modifiche in tal senso è la Direttiva PSD2 (Payment Services Directive 2); quest’ultima ha infatti stabilito, da un lato, l’autenticazione forte del cliente (SCA), così da incrementare i livelli di sicurezza, e dell’altro ha aperto il mercato a fornitori terzi, in modo tale da favorire l’innovazione e la concorrenza.

Tutti questi cambiamenti, ovviamente, sono da contestualizzare in un quadro di rinnovamento delle normative europee sui pagamenti digitali, condivise dagli Stati membri dell’Ue e volte a garantire maggiori standard di protezione e sicurezza degli utenti che effettuano pagamenti digitali.