New York, consigli di viaggio: come vivere la City oltre le cartoline

Atterrare a New York significa entrare in un film che non finisce mai. Tra skyline mozzafiato, strade piene di energia e quartieri che raccontano mille mondi diversi

veduta notturna di New York
New York, consigli di viaggio: come vivere la City oltre le cartoline – lifeandthecity.it

Il mio viaggio a New York. Negli ultimi anni è diventata anche una pagina Facebook di successo, ma prima di tutto ciò era semplicemente il sogno di una vita di molti, che spesso, mettendo da parte un gruzzoletto e con un po’ di sacrificio, alla fine si è anche realizzato.

Per chi non lo avesse realizzato ancora c’è naturalmente qualche domanda inevitabile. Cosa fare se decido di fare una settimana a New York? Impossibile vederla tutta se non si resta un (bel) po’ di tempo in più, ma anche già “assaggiando” la City con un programma ad hoc si può tornare a casa con un’esperienza meravigliosa.

Il primo consiglio riguarda il quando. Primavera e autunno sono le stagioni ideali: temperature miti, Central Park che cambia colore e una città vivibile senza l’afa o il gelo che la rendono estrema.

Anche l’inverno però ha il suo fascino: l’albero di Rockefeller Center illuminato, le piste di pattinaggio, l’atmosfera da cartolina natalizia. Più dura invece l’estate, sia per il caldo sia per i prezzi.

Una settimana a New York: dove dormire, cosa vedere, come muoversi

Ok, sono atterrato a NYC: dove vado a dormire? La prima scelta è sicuramente Manhattan, ma solo se siete benestanti: è la zona più comoda e più caratteristica ma anche la più cara. Molto più accessibile Brooklyn: più economica, creativa, con quartieri come Williamsburg pieni di murales, locali di musica dal vivo e un ritmo meno frenetico. E naturalmente il famoso ponte a due passi.

la statua della libertà e uno scorcio di New York
Una settimana a New York: dove dormire, cosa vedere, come muoversi – lifeandthecity.it

Quanto ai must have seen, sareste pazzi ad essere lì e non vedere i grandi classici. Empire State Building e Central Park imperdibili, la sera a Times Square per riempirvi gli occhi. E poi, of course, la Statua della Libertà! MoMA e il MET i musei da vedere ma se avete un po’ di tempo anche musei più piccoli e sorprendenti, come il Tenement Museum, che racconta la storia degli immigrati con forza e umanità.

Ma il bello di New York è andare oltre la cartolina. Harlem con le sue chiese e i cori gospel, il Queens dove puoi mangiare cucina da tutto il mondo in una sola via, il Bronx che ha smesso di essere solo stereotipo e oggi mostra un volto culturale e artistico in crescita.

Per spostarvi fatevi un favore: dimenticate il classico TAXIII da film, che costa un occhio della testa: molto spesso riuscite a muovervi agevolmente anche con una Metrocard senza spendere cifre folli.

E poi il food, certo: hamburger e fast food non possono mancare, ma New York vive anche di bagel al mattino, di pizzerie che ti vendono la fetta a un dollaro, e di rooftop dove bere un cocktail guardando lo skyline al tramonto. Del resto il bello della Grande Mela è anche questo: ti senti dentro un film, ma a differenza del cinema non sei spettatore. Sei parte della scena.

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