Ci sono ricette che giungono a noi dopo generazioni intere di preparazione e perfezionamenti: evergreen, sono il tesoro della nostra cultura culinaria.
Alcuni piatti che ci tramandiamo dalle generazioni passate sono il sinonimo di una cultura culinaria senza tempo, dei veri e propri tesori del nostro Paese che ne raccontano la storia, le usanze, le tradizioni, le condizioni sociali.

Dopo aver imparato come sfornare il pane alla zucca, prendiamo in rassegna altre ricette autunnali e prepariamoci a respirarne il profumo una volta messe sui fornelli della nostra cucina. Ci accorgeremo fin da subito che questi piatti casalinghi e genuini hanno il potere di donare conforto in una giornata fredda. Avvicinano alla tradizione più vera e più semplice e non c’è niente di più autentico.
Ricette della nonna che in autunno erano un rito sacro
Chi avrebbe mai detto che tra le ricette autunnali più gettonate ci fosse la teglia croccante di mele, una preparazione che consente di sfruttare al meglio la raccolta di questo frutto stagionale. Il risultato finale è persino più delizioso di una torta vera e propria.

Per prepararla, preriscaldiamo il forno, rivestiamo una teglia con carta da forno, sciogliamo 4 cucchiai di burro al microonde, mescoliamo mele e succo di limone sulla teglia. Irroriamo con burro fuso, cospargiamo con mezza tazza di zucchero e un pizzico di sale. Amalgamiamo il tutto e stendiamo bene il composto sulla teglia.
Mescoliamo insieme avena, farina, cannella, cardamomo, mezza tazza di zucchero e un pizzico di sale. Aggiungiamo 12 cucchiai di burro spezzettato e amalgamiamo per bene finché vedremo formarsi dei grumi umidi. Spargiamoli sulle mele e cuociamo finché la copertura sarà dorata e croccante (circa 60 minuti). Lasciamo raffreddare e serviamo il dolce anche con un po’ di gelato d’accompagnamento.
I piatti autunnali immancabili per le vecchie generazioni
Non ignoriamo il potenziale della torta rovesciata. Prendiamo un frutto di stagione, come le mele (andranno bene anche le pesche, se ancora disponibili) e in abbinamento al miele creiamo un dolce irresistibile come volevano le tendenze tra gli anni ’70 e ’80. Di bell’aspetto e semplici da realizzare, questi immancabili evergreen concluderanno al meglio una cena di novembre.

Prepariamo questo dolce delicatamente speziato preriscaldando il forno e rivestendo una tortiera. Scaldiamo miele e peperoncino tritato (se piace), un po’ di burro e un pizzico di sale in una padella antiaderente a fuoco medio. Mescoliamo finché il burro sarà completamente sciolto, poi uniamo le pesche e portiamo ad ebollizione. Cuociamo a fuoco lento, mescolando spesso. Dovremo ottenere la frutta caramellata.
Spostiamo nella teglia e disponiamo in modo uniforme. Sbattiamo zucchero e burro con una frusta per ottenere un composto chiaro e spumoso, poi aggiungiamo un primo uovo e successivamente un secondo. Uniamo anche la vaniglia. A parte, mescoliamo tra loro farina, lievito, noce moscata e un pizzico di sale. Aggiungiamo il composto di farina in tre step diversi a quello di zucchero, burro e uova aiutandoci con poco latte per volta. Ottenuta la pastella, riversiamola sulle pesche e cuociamo per circa mezz’ora. Lasciamo raffreddare la torta per un quarto d’ora prima di servirla.
I grandi successi a tavola degli scorsi autunni
Passiamo ora il polpettone di parmigiano, un comfort food che piace a grandi e piccoli, da servire con purè di patate. Prepariamolo secondo un procedimento facile alla portata di tutti: uniamo la carne di manzo, l’uovo, la cipolla, il prezzemolo, il pangrattato, il parmigiano e il concentrato di pomodoro. Aggiustiamo di sale e pepe, poi inforniamo il tutto in una teglia foderata di carta stagnola e lasciamo cuocere per circa un’ora.





