Fare benzina ti costerà caro: gli aumenti previsti dal 1 gennaio 2026

Dal prossimo gennaio fare benzina costerà di più: previsti incrementi sul carburante a causa della modifica delle accise, fino a 60 euro in più l’anno.

Sono state annunciate le modifiche alle accise sul carburante, con incrementi previsti per l’inizio del nuovo anno. Dal prossimo 1 gennaio 2026, alle stazioni di servizio troveremo un incremento sul carburante e che inciderà sull’economia delle famiglie. Calcolati fino a 60 euro in più l’anno per fare benzina, a causa della nuova Manovra finanziaria preparata dal Governo.

Stazione dove fare benzina
Stazione di servizio (Lifeandthecity.it)

Le accise sul carburante rappresentano un incubo che ci portiamo dietro da decenni e che sembra impossibile superare. Nella nuova Manovra finanziaria, preparata in queste settimane dal Governo, si è tornati a parlare di accise, una misura per poter riallineare la tassazione. In questo contesto, però, troveremo uno sbilanciamento tra diesel e benzina. Cosa cambierà?

Nuova Manovra finanziaria: le accise si abbatteranno sul gasolio

Ad aumentare, il prossimo gennaio, sarà il gasolio, con le accise che si riallineranno a quelle imposte sulla verde, per equilibrare la tassazione sul carburante. Tale modifica avrà un impatto diretto sulle tasche degli italiani, in particolare sugli automobilisti possessori di vetture alimentate a gasolio. Secondo le stime fornite da Codacons, saranno coinvolti circa 16,6 milioni di veicoli diesel.

Il rincaro previsto sarà di 60 euro l’anno, con il pieno che costerà circa 2 euro in più rispetto al 2025. Con l’aumento delle accise, si uniformerà il livello di tassazione dei carburanti, portando un aumento di 67,2 centesimo al litro. Se da una parte sono state ridotte le accise sulla benzina, quelle sui motori diesel sono aumentate.

Rifornimento gasolio
Rifornimento carburante auto diesel (Lifeandthecity.it)

L’accisa sul gasolio aumenterà di 4,05 centesimo al litro, considerando anche l’applicazione dell’IVA, il rincaro effettivo sarà di 4,94 centesimo al litro, più di 2 euro per ogni pieno. Già lo scorso anno, nella primavera 2024, era stato effettuato un incremento delle accise di 1,5 centesimi, e la manovra aveva avuto un impatto ancora maggiore sulle spalle degli automobilisti.

Accise sul carburante, previsto aumento sul gasolio fino a 60 euro in più l’anno

Le accise sulla verde, invece, lo scorso anno avevano subito un leggero calo. Tuttavia, non tutte le stazioni di servizio avevano adeguato i prezzi alla pompa, rubando centesimi agli automobilisti. Una frode che si può contrastare solo attraverso serrati controlli e segnalazioni. Le associazioni chiedono maggiori controlli e severe sanzioni per chi non adegua i prezzi a quelli di mercato, non applicando correttamente la riduzione delle accise sulla benzina.

Pompa di benzina eroga carburante
Pompa di benzina (Lifeandthecity.it)

È importante bilanciare i costi della benzina e quelle del diesel, uniformando la tassazione. Questo intervento garantirà introiti per lo Stato di circa 650 milioni di euro in un anno. Ovviamente, sono previsti crediti d’imposta e agevolazioni per i lavoratori che guidano veicoli alimentati a gasolio, come gli autotrasportatori o i tassisti. Pedaggi Autostradali, cambia tutto: quanto pagheremo nel 2026.

Dunque, ennesimo smacco alla motorizzazione diesel, con la UE decisa a contrastare diffusione di gasolio per incentivare gli automobilisti all’acquisto di auto ibride o elettriche. Ma se le vetture costano troppo, gli automobilisti non possono fare altro che guidare veicoli con motore endotermico. In Italia, le auto diesel sono ancora tantissime e il passaggio alla mobilità sostenibile non sarà certo immediato.

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