Due spaghetti con le vongole a 270 euro: “Il coperto? Ero stato avvisato”

Prezzi folli segnalati sui social per due spaghetti alle vongole; quello che stupisce è il coperto, ma vediamo i dettagli.

Una semplice cena a base di spaghetti con le vongole si è trasformata in un caso virale. È bastato uno scontrino da 270 euro per accendere la discussione sui social, tra chi denuncia prezzi fuori controllo e chi, al contrario, difende la libertà dei locali di imporre i propri listini, soprattutto se questo accade in località turistiche di lusso.

Scontrino
Scontrino (www.lifeandthecity.it)

L’episodio è stato raccontato dalla pagina Facebook “Il mio viaggio a New York”, molto seguita per i suoi racconti di viaggi e curiosità internazionali. Nel post, l’autore ironizza: “Il prossimo che mi dice che New York è cara, è perché non è andato in Costa Smeralda”. Ma vediamo che cosa è successo nel dettaglio.

Costa Smeralda, lusso e conti salati

Non è una sorpresa: la Costa Smeralda è sinonimo di esclusività, yacht ormeggiati nei porti, locali di tendenza e prezzi spesso fuori dalla portata del turista medio. In alta stagione, una cena sul mare può facilmente superare i 100 euro a persona, soprattutto se si sceglie un ristorante elegante con vista panoramica e ingredienti freschi.

Il problema, semmai, è la percezione. Molti turisti non si aspettano certe cifre per piatti considerati “semplici”, come gli spaghetti alle vongole. Eppure, in luoghi dove si paga anche per l’atmosfera e per il servizio impeccabile, è proprio l’esperienza a determinare il prezzo finale.

Spaghetti con le vongole
Spaghetti con le vongole (www.lifeandthecity.it)

In pratica, tutti devono essere consapevoli che il coperto, in questi contesti, non è solo pane e posate: può includere il benvenuto dello chef, l’allestimento del tavolo, l’acqua filtrata, e altri extra più o meno visibili. Non è l’unico caso di cui si parla negli ultimi mesi, d’altronde.

Il coperto da 25 euro: scandalo o coerenza?

Lo scontrino al centro della polemica riporta 270 euro il totale, ma quello che stupisce, oltre all’acqua pagata 15 euro, è stato anche il coperto da 25 euro a testa, 50 euro in due. Il costo, però, dobbiamo dirlo, era perfettamente segnalato nel menù e anticipato dal cameriere.

L’autore del post lo sottolinea: “Onestamente non mi lamento, perché ero stato avvisato”. Una posizione che ha spiazzato molti utenti, abituati a leggere denunce e lamentele. Invece, stavolta, c’è quasi un riconoscimento di bravura: “Bravi loro che riescono ad avere sempre il locale pieno”.

Ristorante all'aperto
Ristorante all’aperto (www.lifeandthecity.it)

La vicenda riapre il dibattito eterno tra trasparenza dei prezzi e limiti morali. Se tutto è comunicato in anticipo, è davvero sbagliato far pagare cifre elevate in un luogo che vive di lusso? Oppure si sta progressivamente perdendo il senso della misura, anche per una semplice pasta al sugo di mare? Basta leggere i commenti per rendersi conto di questo confronto. E tu cosa ne pensi?

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