Cannavacciuolo, Nas nel suo ristorante: le irregolarità riscontrate

Arrivano dei guai pesanti per Antonio Cannavacciuolo: la Nas approda nel suo ristorante di Torino e scova delle irregolarità. Scopriamo di cosa si tratta e come si è difeso lo chef.

Chef dal talento immenso, imprenditore e personaggio televisivo di grande successo. Antonio Cannavacciuolo è uno dei cuochi più famosi sulla scena culinaria italiana, affermatosi negli ultimi decenni non solo con la sua bravura ai fornelli, ma anche con i suoi ristoranti e i suoi programmi televisivi.

Cannavacciuolo
Cannavacciuolo – lifeandthecity.it

La sua stazza importante, la sua vita vissuta sempre con l’acceleratore, la sua fame di migliorare giorno dopo giorno, la sua voglia di spiccare e mettersi sempre in gioco e il suo cognome difficile da pronunciare sono solo alcuni degli elementi che hanno contribuito a renderlo quello che è oggi.

Di recente, il cuoco è finito al centro dell’attenzione per via di un retroscena non proprio piacevole: infatti, seppur la sua carriera sia costellata di successi, non mancano momenti difficili e cadute. La Nas ha fatto dei controlli nel locale dello chef rilevando delle irregolarità. Scopriamo di seguito cos’è accaduto.

Cannavacciuolo e i problemi con la Nas: cos’è successo e come si è giustificato lo chef

50 anni e origini partenopee, Cannavacciuolo è un big della cucina italiana. Da sempre appassionato di cucina, Antonio muove ben presto i primi passi in questo mondo, facendo anni di gavetta: nel 1999 apre il suo ristorante di Villa Crespi sul Lago di Orta, in provincia di Novara, ancora oggi attivo.

Cannavacciuolo
Cannavacciuolo – lifeandthecity.it

Nel tempo si aggiudica 3 stelle Michelin e dal 2013 sbarca in tv prendendo parte a “Cucine da incubo” per poi approdare a “Master chef Italia”. Negli anni ospite a molte trasmissioni televisive, lo chef apre anche nuovi locali il Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara e il Bistrot Cannavacciuolo a Torino.

Nel suo percorso costellato di traguardi non sono mancate però cadute. Lo chef di recente torna a far parlare di sé per un guaio accaduto in cucina. Infatti, la Nas ha fatto dei controlli nel freezer dei suoi locali trovando un qualcosa che non va: l’ente ha fatto un blitz in diversi locali torinesi tra cui quello di Antonio, scovando dei cibi surgelati in cucina non indicati sul menù con l’asterisco preposto. La vicenda sta facendo parlare molto, gettando lo chef al centro del mirino.

In sua difesa Cannavacciuolo è intervenuto su La Stampa, spiegando come le accuse non siano vere: lo chef ha sottolineato come i cibi scovati nei suoi freezer non fossero per i clienti, ma bensì per lo staff.

Il cuoco ha chiarito che nei suoi locali si serve ai clienti esclusivamente cibo fresco e mai congelato. Solo per il team si congela quello che avanza per uso personale: per lo chef quello che è buono non si deve mai buttare, per evitare sprechi inutili.

Gestione cookie