Incredibile scoperta per la diagnosi precoce di Alzheimer nelle donne: una carenza specifica accelera drasticamente la malattia.
I ricercatori del King’s College di Londra hanno fatto una scoperta importantissima nella diagnosi e nella lotta all’Alzheimer, in particolare nei confronti delle donne. È stato scoperto che una carenza nutrizionale nell’organismo può accelerare nettamente il decorso della malattia, evidenziando anche differenze concrete rispetto all’avanzare dell’Alzheimer tra uomini e donne.

I risultati raggiunti ora aprono a trattamenti personalizzati in base al genere, suggerendo alle donne in particolare una diversa alimentazione per poter integrare correttamente la carenza nutritiva. Come è stata impostata la ricerca e di quale grave carenza nutritiva si sta parlando? A quanto pare, le donne sembrerebbero beneficiare della protezione di alcuni acidi grassi, al lavoro per proteggere il degrado cognitivo.
La grave carenza nelle donne e che rischia di accelerare il degrado cognitivo
Se negli uomini nono sono stati riscontrati sintomi specifici che possono dare origine all’insorgenza della malattia, per le donne la questione è diversa. Una recente scoperta conferma l’importanza dell’integrazione nell’organismo degli acidi grassi omega, i quali forniscono una barriera contro il degrado cognitivo, quindi contro demenza senile e contro l’Alzheimer.
Nel Regno Unito, l’Alzheimer colpisce una donna su tre, in Italia a soffrire di gravi forme di demenza sono oltre un milioni di persone, delle quali circa 600 mila soffrirebbero di Alzheimer, dunque il 60% dei casi, e la diffusione della malattia, visto l’avanzare dell’età media nella popolazione, è destinata ad aumentare drasticamente nei prossimi decenni.

Lo studio condotto a Londra ha analizzato il sangue di 850 partecipanti per comprendere come i lipidi si comportino in base all’Alzheimer. La ricerca inglese, da poco pubblicata sulla testata scientifica Alzheimer’s & Dementia, ha evidenziato una differenza biologica tra uomini e donne, dove in queste ultime di segnala un particolare problema che potrebbe dare vita alla malattia.
Carenza di omega 3 nelle donna: potrebbe portare all’Alzheimer
Le donne affette da Alzheimer, andate volontarie per la ricerca, hanno mostrato un incremento di lipidi saturi, ossia di grassi cattivi, e allo stesso tempo hanno mostrato un livello minore di grassi sani omega. Dunque, esiste un collegamento netto tra carenza di grassi sani e insorgenza della malattia. Se l’Alzheimer nelle donne Over 80 è più frequente rispetto agli uomini, la causa principale potrebbe essere legata a questa carenza.

Naturalmente, occorrono ulteriori indagini per comprendere meglio questo collegamento, ma ancora una volta, si sottolinea l’importanza della corretta alimentazione e di un sano stile di vita per prevenire le malattie. Le donne in particolare dovrebbero integrare gli acidi grassi omega nella loro dieta, attraverso il consumo di integratori specifici o di pesce magro. Se devi fare colazione, rinuncia alle uova: questa è molto più proteica.