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Quante uova posso mangiare a settimana: il limite massimo per non rischiare problemi

Il dilemma che ci assilla è sempre lo stesso: quante uova si possono consumare in una settimana per evitare problemi di salute?

Le uova sono uno degli alimenti più consumati al mondo, poiché offrono un’importante fonte di nutrienti, inoltre, si possono cucinare in tantissimi modi, quindi sono anche versatili in cucina e si prestano per la preparazione di centinaia di piatti. Da anni si dibatte sul contenuto di colesterolo, ma recenti studi hanno confermato che le uova aumentano l’HDL, ossia il colesterolo buono, non incidendo invece su quello cattivo, LDL.

Uova sode disposte su un piattino (Lifeandthecity.it)

Consumare uova fa bene alla salute cardiovascolare, ma ovviamente non bisogna esagerare con le quantità. Questo alimento di origine animale fornisce un apporto calorico moderato, vitamine A, B1, D ed E, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario, amminoacidi essenziali, minerali come ferro, fosforo, zinco, e in più forniscono un ottimo apporto proteico, con le proteine presenti sia nel tuorlo che nell’albume. E allora, quante uova consumare a settimana?

Quante uova si possono consumare a settimana: il numero giusto per evitare rischi

Non tutti sanno che le uova aiutano a proteggere il fegato, contribuendo alla rigenerazione delle cellule epatiche. Come accennato, per decenni le uova sono state ritenute responsabili dell’aumento di colesterolo cattivo. Ogni singolo uovo contiene circa 260 mg di colesterolo, ossia quasi il 90% della quantità giornaliera consigliata, quasi tutta concentrata nel tuorlo.

Inoltre, ogni uovo contiene il 9% di grassi insaturi e benefici, con i tuorli ricchi di lecitina, un fosfolipide che contribuisce a controllare i livelli di colesterolo. Studi recenti, effettuati negli ultimi anni, infatti, hanno ribaltato la situazione, sfatando il falso mito: le uova aiutano a migliorare il colesterolo buono, bloccando invece quello cattivo.

Le uova cotte all’occhio di bue (Lifeandthecity.it)

Nonostante le uova aiutino a gestire i livelli di colesterolo HDL, chi soffre di diabete, di ipercolesterolemia o di ipertensione deve fare attenzione a non esagerare con le quantità, limitando il consumo settimanale a un paio di uova al massimo, magari associandovi alimenti come legumi, cereali integrali, frutta fresca e verdura. Altrimenti, in commercio si trovano anche le uova DHA, ossia quelle arricchite con omega3.

Uova: la giusta quantità settimanale, ma occhio alle contaminazioni batteriche

Le uova sono uno degli alimenti più contaminati in assoluto, per questo motivo occorre fare attenzione quando si cucinano. È importante non lavare il guscio sotto acqua corrente, e lavarsi subito le mani dopo averle maneggiate. Il guscio di uova può entrare a contatto con batteri nocivi, come quello della Salmonella, un batterio che vive nel tratto digerente delle galline e che può provocare disturbi gastrointestinali.

La salmonella possiamo contrarla anche se non consumiamo uova ben cotte. Tante persone, infatti, preferiscono consumare uova all’occhio di bue, in camicia o alla coque, si tratta di cotture rischiose e che comportano un rischio batterico. La Salmonella si neutralizza solo quando l’uovo è ben cotto, quindi quando lo si fa sodo. In questo modo si evita ogni rischio per la salute. Questa super frittata vegana sorprende anche i miei amici più ostici: è una delizia incredibile.

Uova sode appena preparate (Lifeandthecity.it)

Le uova, da direttiva europea, devono essere disposte nei supermercati a temperatura ambiente, per evitare sbalzi termici durante il trasporto. Tuttavia, una volta acquistate, devono essere subito riposte in frigo per la corretta conservazione. Solitamente, le uova si mantengono sane per 28 giorni dalla deposizione. Per capire se un uovo è ancora buono, basta svolgere il test dell’acqua: si riempie un bicchiere di acqua e si mette in ammollo l’uovo, se affonda allora significa che è fresco, se galleggia è andato a male.

Dunque, torniamo alla domanda iniziale: quante uova si possono consumare alla settimana? In generale, come rivela l’Osservatorio Ismea, ne consumiamo troppe, poiché le uova sono onnipresenti, nelle merendine, nelle torte, nei piatti a base di carne. Secondo i medici, si raccomanda un consumo moderato: un uovo al giorno, quindi massimo sette a settimana. Diciamo che da 4 a 7 uova a settimana è la giusta mediaSe devi fare colazione, rinuncia alle uova: questa è molto più proteica.

Andrea Cerasi

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