Anna Moroni ci propone una buonissima schiacciata all’uva, una perfetta ricetta autunnale da provare subito.
Le ricette tradizionali hanno sempre un fascino speciale perché sanno unire sapori autentici e ricordi familiari. Non sono solo piatti da portare in tavola, ma veri racconti di stagioni, feste e gesti tramandati di generazione in generazione. Queste, poi, hanno un sapore particolarmente speciale in autunno.
L’autunno, infatti, è una stagione che porta con sé profumi inconfondibili. Tra questi spiccano quelli dell’uva matura, capace di trasformare anche le preparazioni più semplici in piatti ricchi di gusto. È in questo contesto che la schiacciata all’uva, dolce tipico della tradizione toscana, torna a conquistare le cucine di casa grazie alla versione proposta da Anna Moroni. Noi la riprendiamo dal suo profilo Instagram e ve la proponiamo qui di seguito.
Per preparare la schiacciata all’uva di Anna Moroni servono pochi ingredienti:
Il procedimento è semplice e alla portata di tutti. Si comincia lavando e asciugando accuratamente gli acini d’uva, che vengono cosparsi con un po’ di zucchero. A parte, si scioglie il lievito in acqua tiepida e lo si unisce alla farina insieme a metà dello zucchero previsto, all’olio e al pizzico di sale. L’impasto va lavorato fino a ottenere una palla liscia e omogenea, da lasciare lievitare coperta per circa due ore.
Trascorso il tempo, si divide la pasta in due sfoglie non troppo sottili. Sulla prima si sistemano metà degli acini d’uva, con zucchero e semi di finocchio leggermente pestati, poi si copre con la seconda sfoglia. In superficie si distribuiscono gli acini rimanenti, ancora zucchero e altri semi di finocchio. La schiacciata viene infornata a 200 °C per una ventina di minuti, fino a quando non assume un aspetto dorato e sprigiona il suo inconfondibile profumo autunnale.
Per ottenere una schiacciata perfetta è consigliabile utilizzare uva ben matura, in modo che in cottura rilasci il giusto succo e renda l’impasto morbido e gustoso. Inoltre, per quanto riguarda i semi di finocchio, se sono pestati al momento regalano un aroma particolare che arricchisce la ricetta senza coprire la dolcezza dell’uva.
Qualche consiglio ulteriore: è importante non stendere troppo le sfoglie, così da garantire una consistenza equilibrata. Insomma, piccole accortezze ma che poi fanno la differenza sul risultato finale.
Questo dolce è ideale in ogni momento della giornata, dalla colazione alla merenda fino al dessert di fine pasto. Con la ricetta di Anna Moroni diventa semplice portare in casa un assaggio autentico di tradizione e regalarsi un momento di dolcezza che sa di autunno. Provatela subito!
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