“Ero convinta di essere un maschio” Melissa Satta spiazza tutti: il dettaglio sulla sua adolescenza è da brividi

Melissa Satta ha fatto una rivelazione inaspettata sul suo passato, confessando di essere stata convinta di essere un maschio quando era adolescente. 

Melissa Satta ha iniziato a farsi conoscere in Tv quando era solo una ragazzina in veste di “velina”, un ruolo in cui si ha la possibilità di ballare e mettere in mostra le proprie forme pur senza essere volgare. Già allora era quindi evidente a tutti quanto fosse femminile, caratteristica che non poteva perdere con gli anni, per questo oggi è considerata una delle donne più belle del mondo dello spettacolo.

In passato, però, lei ha avuto un rapporto con il suo corpo davvero particolare, di cui ha il coraggio di parlare solo adesso. Non si tratta, come capita un po’ a tutte le adolescenti di volersi trovare qualche difetto anche quando effettivamente non ci sono, ma di una percezione del tutto distorta della situazione, al punto tale da essere arrivata a credere di essere un maschio. Solo ora lei ha il coraggio di confessarlo.

La particolare adolescenza di Melissa Satta e una confessione inaspettata

È capitato certamente a tutti, e ovviamente più di una volta, di ascoltare diverse donne che appartengono al mondo dello spettacolo che sostengono di essere tutto meno che perfette e non in pace con il proprio corpo. La realtà nella maggior parte dei casi è opposta, anzi molte di loro sono poi ricorse alla chirurgia estetica non avendo particolari problemi economici pur di correre ai ripari e “rimediare” a qualcosa che non le faceva stare bene osservandosi allo specchio.

La confessione di Melissa Satta è però decisamente inusuale: quando lei era un’adolescente era infatti convinta di essere un maschio, solo con il tempo ha avuto le idee più chiare. E non si tratta di una battuta ironica: La showgirl ha parlato di questo in occasione della sua presenza al podcast “One more time” di Luca Casadei, che le ha fatto una domanda piuttosto comune e apparentemente banale: “Sei contenta di essere nata donna?”.

La sua risposta è stata però spiazzante: “All’inizio no, sarei stata un maschio. Penso di essere stata convinta di essere un maschio fino ai miei 15 anni”. Tutto questo nasce da una serie di abitudini e gusti che lei ha portato avanti con convinzione, alcuni dei quali sono rimaste le stesse: “Mi piaceva fare le cose da maschio, vestirmi da maschio. A un certo punto mi sono tagliata i capelli corti. Volevo stare con la tuta, le ginocchia rotte, a giocare a calcio. Volevo chiamarmi Alex”. 

Anzi, a differenza di alcune coetanee lei non sembrava essere nemmeno intenzionata ad avere un fidanzato, cosa che evidentemente, come sappiamo bene, è fortunatamente cambiata con gli anni. “Non mi interessavano i fidanzati. Ero magra, uno stecco. Mi chiamavano Olivia perché ero senza forme. Però a me andava bene così. Avevo tanti amici maschi, ma non mi si filava nessuno”.

Oggi invece sembra essere finalmente serena in amore, dopo la fine del matrimonio con Kevin Prince Boateng, da cui ha avuto suo figlio Maddox, e la breve storia con Matteo Berrettini, è fidanzata con Carlo Gusalli Beretta, rapporto nato inizalmente tra tante perplessità Lui è infatti più piccolo di lei di undici anni, questo la spingeva a pensare che non potesse nascere qualcosa di importante, anche se i fatti l’hanno poi stupita. “Conoscevo già sua mamma, perché avevo fatto cose benefiche e sua mamma è molto impegnata in quel campo. E avevo visto anche lui in qualche occasione, ma ‘ciao ciao’, niente di più.  Io ero molto scettica all’inizio, un po’ prevenuta. All’inizio ero partita prevenuta, ma alla fine l’età è solo uno stupido numero, non conta niente. Non bisogna essere così superficiali. Non bisogna giudicare dall’apparenza, da un numero o da un nome” – ha concluso.