Ecco un metodo molto furbo ed efficace per conservare le pesche anche in inverno, nessuno te lo aveva mai detto, ma ci siamo noi.
Le pesche sono uno dei frutti più amati dell’estate perché sono succose, dolci, profumate, perfette da mangiare fresche o per preparare marmellate, dolci, confetture. Tuttavia, quando la stagione volge al termine, diventa più difficile trovare pesche di buona qualità. Molte si guastano durante il trasporto, altre ancora diventano mollicce o perdono gusto. Conservare bene le pesche significa riuscire a gustarle anche nei mesi freddi, godendo dell’aroma estivo senza dover ricorrere solo a frutti surgelati o conserve industriali.
Molti tentativi domestici non danno il risultato sperato. Tra gli errori più comuni ci sono sbalzi di temperatura, muffe, pesche troppo mature già all’inizio della conservazione. Eppure esiste un sistema che permette davvero di avere pesche perfette durante l’inverno, mantenendo freschezza, consistenza e sapore quasi come appena raccolte. Te lo spieghiamo subito.
Il trucco al quale abbiamo accennato nel paragrafo precedente consiste nel congelamento con una prima fase di pre-trattamento delicato. Dobbiamo scegliere pesche mature ma ancora sode, preferibilmente non perfettamente mature, in modo che possano sopportare meglio il passaggio alla conservazione. Poi, è importante procedere con un lavaggio accurato per rimuovere sporcizia, residui di pesticidi o imperfezioni sulla buccia prima di asciugarle alla perfezione.
A questo punto, dobbiamo procedere con una sbollentatura rapida, cioè immergere le pesche in acqua bollente per un breve tempo (pochi secondi) per poi trasferirle rapidamente in acqua molto fredda per bloccare la cottura. Questo aiuta a preservare il colore e la consistenza. Le pesche vanno sciroppate o affettate, a seconda dell’uso futuro. Se affettate, è opportuno liberarle del nocciolo e metterle su un vassoio in singolo strato, su carta da forno, evitando che i pezzi si tocchino fra loro.
Dobbiamo, poi, precedere con un congelamento rapido. Quindi, mettere il vassoio nel freezer finché le fette non siano ben indurite, poi trasferirle in sacchetti da freezer o contenitori ermetici, togliendo più aria possibile. Grazie a questo metodo, le pesche mantengono colore, profumo e sapore molto vicino all’originale, anche dopo mesi di conservazione.
Oltre al metodo geniale sopra descritto, esistono alcune alternative e accorgimenti che possono aiutarti a conservare le pesche invernali:
Anche l’utilizzo di prodotti anti-ossidanti naturali può essere un buon metodo di conservazione. Per esempio, si può spruzzare leggermente il succo di limone o immergere in soluzioni a base di acido ascorbico per ridurre l’imbrunimento, prima di congelare.
Insomma, come hai potuto vedere, ci sono diversi modi per conservare le pesche e averle anche nella stagione fredda. Non ti rimane che scegliere il metodo che preferisci e metterti all’opera.
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