Sai come avere un basilico perfetto tutto l’anno? Segui i consigli della nonna e non avrai più problemi, soprattutto con questo trucco.
Il basilico è una delle piante aromatiche più amate. Basta pensare al profumo fresco che si sprigiona ogni volta che accarezzi le sue foglie, alla vivacità del suo verde brillante e all’inconfondibile sapore che impreziosisce piatti semplici come il pomodoro fresco o il pesto. Coltivarlo nel proprio giardino o anche semplicemente in vaso sul balcone è un piacere, ma non mancano le difficoltà: foglie rade, germogli lunghi e sproporzionati, perdita di aroma e una forma generale che si “allunga” verso l’alto anziché restare compatta.
Molti coltivatori domestici, anche se attenti, si trovano ad affrontare questi problemi dopo poche settimane. La pianta acquistata o seminata con cura, in breve tempo diventa qualcosa di diverso da ciò che si era immaginato. Spesso il degrado estetico viene imputato all’irrigazione, al terreno, alla luce, ma in realtà la causa più frequente è un fenomeno naturale, interno alla pianta, che innesca una crescita verticale a scapito della forma corretta e rigogliosa.
Il segreto che nessuno ti ha mai svelato e che la nonna conosceva bene è la tecnica della cimatura apicale. Questo metodo consiste nel rimuovere con cura la parte più alta della pianta, cioè l’apice vegetativo, non appena il basilico ha raggiunto un’altezza di circa 15-20 centimetri ed è dotato di almeno 4-5 paia di foglie vere.
Il taglio va fatto al terzo nodo partendo dal basso, lasciando circa mezzo centimetro sopra le due foglioline laterali presenti a quel livello. Perché funziona? Te lo starai chiedendo. Diciamo che, quando si toglie l’apice, si interrompe la cosiddetta “dominanza apicale”.
Quindi, senza quella parte terminale che produce ormoni (auxine), le gemme laterali, normalmente inibite, vengono stimolate a crescere, facendo sviluppare nuovi rami laterali. In questo modo la pianta diventa molto più compatta, con una folta ramificazione, foglie ben distribuite e aspetto ornamentale migliore. Usando forbici pulite e affilate si evita poi che il taglio danneggi i tessuti o favorisca malattie. Insomma, un aspetto al quale fare attenzione ed eseguire con cura.
Oltre alla cimatura, ci sono diversi accorgimenti che completano il metodo per mantenere il basilico bello, sano e profumato per tutta la stagione e per tutto l’anno. Ad esempio: gestiamo al meglio la raccolta non limitandoci a prendere le foglie più grandi, ma partendo sempre dall’alto e dall’esterno.
Anche per quanto riguarda i fiori, appena appaiono infiorescenze o spighe fiorali, è importante tagliarle via prima della fioritura completa. Il basilico che fiorisce tende a interrompere la produzione di foglie aromatiche e dedica le sue energie alla riproduzione, con perdita di profumo e resa.
Consideriamo, inoltre, che il basilico ha bisogno di almeno 5-6 ore di luce solare diretta al giorno per mantenere un colore brillante e una struttura forte. In casa, il luogo ideale è vicino a finestre luminose, orientate verso sud-est se possibile. Infine, pensiamo sempre a contenere la pianta in un vaso adeguato. Serve uno spazio proporzionato alla pianta per non schiacciare le radici.
Con tutti questi accorgimenti, la tua pianta di basilico potrà essere davvero perfetta e in salute per tutto l’anno permettendoti di approfittare della sua freschezza e del suo sapore in molte ricette culinarie.
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