SPID gratis a rischio, attenzione anche Poste vuole introdurre un canone, scopri di quanto è l’importo
Lo SPID è un sistema di Identità Digitale che consente di accedere ad alcuni servizi della Pubblica Amministrazione, con un semplice username e una password. Tra i servizi a cui poter accedere con lo SPD rientrano pagamenti di vario genere, informazioni sanitarie, accesso al sito Inps, richieste e informazioni su bonus, incentivi, eccetera. Lo SPID è nato per facilitare la diffusione e l’uso dei servizi online ed è gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Per poterlo ottenere è necessario essere maggiorenni, possedere un documento d’identità italiano in corso di validità e una tessera sanitaria. A poter chiedere lo SPID inoltre sono anche i cittadini stranieri con permesso di soggiorno residenti in Italia e i cittadini residenti all’estero. Esistono diversi portali per ottenere lo SPID, si consiglia di scegliere la versione di SPID più adatta in base alle proprie necessità, che siano private o professionali. Prima di richiedere lo SPID sarà necessario possedere un indirizzo e-mail attivo, un numero di telefono valido, un documento d’identità e la tessera sanitaria con il codice fiscale.
Una volta scelto il portale per creare il proprio SPID e aver verificato di essere in possesso dei requisiti necessari per poterlo ottenere, l’utente dovrà caricare i propri documenti e inserire i propri dati. Successivamente si passerà alla fase di riconoscimento. Si tratta dell’ultimo passaggio per attivarlo, a questo punto sarà un provider a riconoscere l’utente. Il riconoscimento potrà avvenire in tre modalità, attraverso la webcam, tramite firma digitale o utilizzando la propria carta nazionale dei servizi.
Una volta ottenuto lo SPID sarà possibile utilizzarlo per accedere a diversi servizi online della Pubblica Amministrazione, per farlo l’utente possederà un semplice username e una password per effettuare l’accesso. Una volta dentro, si potrà accedere ad una moltitudine di servizi, alcune persone utilizzano lo SPID ad esempio per prenotare una visita medica in ospedale, per accedere al sito Inps o per iscrivere i figli a scuola. Attraverso lo SPID è possibile anche pagare alcune tasse e richiedere diversi bonus, come ad esempio gli assegni familiari.
La maggior parte degli SPID hanno un costo di base di circa 10 € da pagare una volta al momento della registrazione, tuttavia alcuni portali negli ultimi tempi starebbero introducendo un canone per mantenere il proprio SPID attivo. È il caso anche di Poste Italiane che gestisce oltre il 70% delle identità digitali in Italia attraverso Poste ID. L’ente sta valutando di introdurre un canone annuo di 5 € per mantenere il proprio SPID, considerando circa 20 milioni di identità, sarebbero circa 100 milioni di euro ciò significa una cifra esorbitante. Quello che va detto tuttavia è che Poste non è il primo ad introdurre un canone per mantenere lo SPID, il primo portale a farlo infatti è stato Aruba che richiede circa 4,90 €, lo stesso discorso vale per altri.
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