Oggi è una di quelle giornate in cui stare incollata al pc pesa parecchio. Pesa perchè fuori c’è tanto sole e sulla scrivania troppe carte, pesa perchè il telefono non smette di squillare, le e-mail hanno toni minacciosi e ricordano scadenze e dead line da rispettare.
Come se non bastasse stamattina il corriere mi ha appena consegnato un nuovo bikini, frutto di un raptus di shopping online in un pomeriggio di lavoro matto e disperatissimo e l’istinto è stato quello di indossarlo, infilare in borsa il telo mare e le infradito e svignarmela in scooter direzione mare con una pila di riviste frivole da sfogliare e un tè freddo alla menta da sorseggiare.
La verità è che è facile essere ligia al dovere quando fuori il cielo è grigio.
Sì lo so che l’estate non è ufficialmente arrivata, stando al calendario, ma basta sbirciare fuori dalla finestra per accorgersi che è già nell’aria.
E le giornate d’estate perfette non sono quelle che passi alla scrivania, litigando con la connessione, ma quelle che trascorri con le amiche davanti ad una granita sulla terrazza del bar sulla spiaggia, sono quelle che ti fanno tornare a casa con la pelle che scotta, i capelli mossi e la sabbia nelle scarpe, giornate perfette che iniziano con la colazione a letto tra le lenzuola di lino fresche e stropicciate e finiscono tardi, con gli aperitivi al tramonto e le serate sotto le stelle con il pullover di lui sulle spalle e il mojito che ti fa girare la testa.
Ecco cosa, secondo me, rende perfetto un giorno d’Estate. E voi ve lo siete mai chieste?
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